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Papa Francesco e lo Smart Working

Papa Francesco nei giorni scorsi ha ricevuto alcuni dirigenti e funzionari dell' @Inail e con loro si è confrontato, riflettendo anche sul tema dello Smart Working, “in certi casi può essere una buona soluzione, purché non isoli i lavoratori impedendo loro di sentirsi parte di una comunità”.



Bergoglio ha fatto notare che “la netta separazione tra luoghi di vita familiare e ambienti lavorativi ha avuto conseguenze negative non solo sulla famiglia, ma anche sulla cultura del lavoro. Ha avvalorato l’idea secondo cui la famiglia sarebbe il luogo del consumo e l’impresa quello della produzione”.



Avere uno sponsor per un modello lavorativo come lo Smart Working di questa caratura non è sicuramente cosa da tutti i giorni. E senza alcun dubbio questo ci apre a molteplici riflessioni.


Ma in questa sede mi limiterò ad analizzarne due.


La prima è che lo smart working ha raggiunto un'importanza universale, toccando interessi che ci erano sconosciuti e potrebbe toccarne ancora altri remoti, ognuno può trarre un vantaggio personale dall'adozione di questo modello. Ad esempio, risulta lampante come secondo la visione del Vaticano e della comunità cattolica lo Smart Working rappresenti un ottimo modo per rinsaldare il concetto di famiglia, sempre più sottoposto oggigiorno (qualunque sia la nostra posizione in merito) a forze disgreganti.



Una seconda riflessione riguarda sicuramente i bias, le false credenze ("Purché non isoli") che lo Smart Working porta con sé e come nessuno ne sia immune finché non ci adoperiamo per una corretta sensibilizzazione e formazione. Il timore di Papa Francesco è lo stesso che potremmo trovare in un dipendente o un dirigente che si trova di fronte alla necessità (o opportunità dal mio punto di vista) di avviare questa transizione verso un lavoro in modalità Smart, ed è comprensibile sia così.



La vorrei confortare Santo Padre, non si preoccupi, quando è fatto bene lo Smart Working non isola, ma unisce, agevola la comunicazione e rafforza le relazioni umane. ☺


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